Sabato
23 e domenica 24 giugno 2012 si terrà la seconda edizione del
“Riomagno Foto Festival”, una
"due giorni fotografica" sull'esempio di Arles, in Francia,
dove fotografi di ogni livello e genere, accomunati dalla stessa
passione, si confronteranno esponendo le proprie opere, scambiandosi
esperienze, promuovendo performance estemporanee che, in un clima di
serena convivialità, favoriranno l'arricchimento culturale di tutti
i partecipanti alla kermesse.
- Questo
secondo Riomagno Foto Festival prevede le esposizioni anche di
importanti nomi della fotografia italiana (Pepi Merisio, Gabriele
Rigon, Sandro Santioli) nonché la partecipazione di Frank
Horvat, innalzando,
così,
il livello qualitativo del festival stesso che, comunque, manterrà
intatta la sua veste di “festa popolare”.
Un
paese intero tappezzato da oltre 4000 fotografie, animato nei vicoli
da band musicali, ballerini, artisti di ogni genere che, anche nella
passata edizione hanno caratterizzato la festosa due giorni
versiliese. La sera, all’apertura degli stand gastronomici, sarà
possibile degustare in una Riomagno apparecchiata a festa, i famosi
“Tordelli”.
- La
nuova edizione, però, nasce
sotto i migliori auspici anche in virtù di una accresciuta e
consapevole base di partecipazione della comunità locale che si è
resa disponibile a mettere in
atto tutto quanto possibile affinché l’afflusso e la presenza
dei visitatori
(che si stimano in numero considerevolmente superiore rispetto agli
oltre 3000 dello scorso anno) avvengano nel segno della migliore
accoglienza e disponibilità possibili; il consenso, i numeri e
l’ampio eco anche a livello mediatico nazionale, riscontrati
nell’edizione passata, fanno ragionevolmente supporre
che la manifestazione sia destinata a diventare un appuntamento fisso
nel calendario degli eventi cultural-popolari delle estati versiliesi
ed è a questo
obiettivo che gli organizzatori stanno pensando con sempre maggiore
convinzione.
Aspettiamo
la vostra presenza e partecipazione per rinnovare il rito di una
festa che resterà piacevolmente, a lungo, negli occhi e nel cuore.