Paolo Maggiani Fotografie

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La Fotografia di PAOLO MAGGIANI espressa nella CULTURA LOCALE APUANA e LUNIGIANA | Paolo Maggiani FineArt e Foto su: www.PaoloMaggiani.it - Documentari su: www.Archivio-foto.it
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venerdì 18 giugno 2010

E-book n. 46 :: L’ombra di Creso, di Roberto Maggiani, LaRecherche.it [Poesia]


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E' a poco uscito l'E-book n. 46 :: L’ombra di Creso, di Roberto Maggiani, LaRecherche.it [Poesia] , liberamente scaricabile alla pagina : http://www.ebook-larecherche.it/ebook.asp?Id=49

Roberto Maggiani - 11/06/2010 22.39.54



Caro Antonio, nonostante quanto dici circa il "rincoglionimento", penso che sia necessario accendere altre luci, con la forza della denuncia che anche la parola poetica può avere, e iniziare a puntare fari, anche scompostamente, per annullare quel tetro lucore dietro il quale si nasconde la dittatura, che per alcuni può sembrare una parola grossa. Molti pensano che siamo lontani dal tempo di Mussolini, Hitler, Franco o Salazar, ma in realtà il problema oggi è che la dittatura non ha più necessità di un dittatore (è sottilmente nascosta e serpeggiante all’interno di un fare democraticheggiante) ma semmai di una cordata di dittatori, che possano piegare lo stato sociale ai loro piaceri, piaceri e interessi sfumati su vari livelli... e il problema è che lo stato sociale si adagia facilmente su livelli di assenza di libertà reale, a favore di una libertà virtuale. Basta riempire le tasche di alcuni e svuotare quelle di altri che, come tu dici, si trovano così costretti a lottare per sopravvivere sino alla fine del mese senza grilli per la testa... e quelli con i grilli in testa sono proprio gli artisti, i ricercatori, l’ambiente della cultura insomma, quello dove si trovano gli ultimi comunisti da stanare! Ed ecco la chiusura di tutto ciò che li riguarda, ecco l’ignoranza che impera... si può stare zitti? No, l’ombra di Creso è subdola, ti copre... spostati!

[tratto dal forum su : http://www.ebook-larecherche.it/ebook.asp?Id=49]


mercoledì 7 aprile 2010


Maggiani Roberto - "Scienza aleatoria"



Novità editoriale


Roberto Maggiani è un poeta dello spirito, uno che canta perché gli è stata toccata la bocca dall'Angelo della poesia con un tizzone di carbone ardente. La sua parola si slancia verso l'alto, per trafiggere l'invisibile, come una freccia scoccata da un cuore abbondante di sentimento e di dolore, quest'ultimo generato, soprattutto, dalla consapevolezza dell'effimero e del finito delle cose reali del mondo, le quali tuttavia trattengono in sé le stigmate della bellezza e dell'Amore divino, e per questo motivo costituiscono la via da percorrere se si vuole conoscere l'Invisibile.

[...]Ci fu un tempo in cui fisica e metafisica furono inscindibili nella metodo logia della ricerca filosofica, al punto che il filosofo Aristotele venne con siderato fino all'età medioevale il più grande scienziato di tutti i tempi. [...]L'uomo da allora si trovò frantumato in due parti, e come costretto a sce gliere l'una o l'altra, senza una possibile conciliazione, senza una giusta armonia.



 


Ma Maggiani sa, come molti altri, che la frattura che segna da tempo la vita dell'uomo influenza le sorti dell'umanità intera; che il disequilibrio del singolo ha la sua ricaduta sui ritmi del cosmo. [...]La sua è, infatti, una lingua intessuta di termini attinenti alla sfera della psichicità e della spiritualità, (grazie ai quali i versi acquistano anche una significanza fortemente etica), che in alcuni testi viene contrapposta al linguaggio strettamente scientifico-matematico [...]Maggiani non si presenta come un puro, un diverso dagli altri, riconosce la carnalità, la corruttibilità, così come hanno fatto Dante e Manzoni e Agostino e tutti quelli che hanno trovato la purità tra le cose impure. Ma ha dalla sua parte, da creatura tra le creature, la fede in "un Dio bello che si chiama Amore" e, da poeta, quella nella lingua magica della poesia, che rende possibile l'immaginato, che fa sì che dal vuoto si versi il pieno, dall'increato il creato,



dalla prefazione di Franca Alaimo



 



Fantasia



 



Il marinaio, la cui pelle è



sporca di sole,



issa le vele,



raccoglie i primi venti



che passeggiano sulle distese -



all'orizzonte nessuna terra.



 



La Luna è un grande occhio



di cristallo venato nell'azzurro:



lo sguardo cade



nella distanza



dall'albero maestro alla Luna -



come una freccia



diretta nel bersaglio,



nell'occhio.



 



 



Cosmogonia



 



Rose rosse spinose ardenti



solari: angolari sporgenze



oltre le soglie



del cosmo increato -



caos di elementi informi -



inizio di matematiche



descrizioni -



in quale spazio le cose



hanno la loro forma



il loro rumore?



 



Il mondo è un atto



sacrificale e cruento



un tuffo nelle acque primordiali



(per portare in superficie un pezzetto di terra)



un accoppiamento tra Urano e Gea,



uovo cosmico che si schiude liberando spiriti,



apparizione dal vuoto quantistico,



tanto è potente la volontà ad esistere.



 



 



Le grate del reale



 



La luce si arrampica



sulle cortecce fino alle chiome



dove lo sguardo incontra



la sfera lunare



ma dietro gli alti alberi



sul prato verdeggiante



si allungano ombre imponenti,



come grate di una cella



dividono lo spazio



tra il prigioniero e il libero.



 



 



L'invisibile



 



1



Cogliere l'invisibile



 



Con rapidità tendo l'arco,



scaglio la freccia:



ecco l'invisibile



centrato nel cuore -



un brivido mi trapassa



e mi taglia.



 



2



Rebus



 



Non vedo l'atomo né la molecola



ma odoro l'ammonio



e assaggio le scaglie salate



del rebus universale.



 



 



Concertazione



 



Dalla tua esaltazione nascono le forme



tra di esse gli spazi concertano la loro esistenza -



il tuo tempio è l'increato che le sorregge,



dove talvolta cede l'esistenza.



L'errare della luce,



il suo guizzo sulle forme,



svela la presenza di una legge



sorretta da colonne di fuoco.



 





 



Roberto Maggiani è nato a Carrara il 25 agosto 1968. Laureato in Fisica all'Università di Pisa, vive a Roma, dove insegna.



 


Si occupa di divulgazione scientifica, suoi articoli sono stati tradotti in varie lingue (portoghese, spagnolo, francese, inglese). È uno degli ideatori, e redattore, del sito di poesia, narrativa e recensioni www.larecherche.it. La sua attenzione di ricerca si rivolge soprattutto al rapporto tra poesia e scienza. È autore di cinque raccolte di poesia: Sì dopo sì, Edizioni Gazebo, 1998; Forme e informe, Edizioni Gazebo, 2000; L'indicibile, Fermenti Editrice, 2006; Cielo indiviso, Manni Editori, 2008; Angeli in volo, Edizioni L'Arca Felice, 2010, stampata in 199 esemplari numerati a mano con stampe fuori testo di fotografie del fotografo Paolo Maggiani.



 


Suoi testi e traduzioni di poesie dal portoghese sono pubblicate su varie riviste letterarie. Ha scritto i testi per le mostre fotografiche: "Vite di marmo", "Cielo indiviso" e "Angeli in volo".

tratto da:

www.lietocolle.info