Il 30 agosto a Palazzo Binelli, Carrara, verrà proiettato dall’associazione culturale Sibilla Eritrea il documentario “Se io fossi acqua”, di Massimo Bondielli. Si tratta di un documentario ambientato nella valle del torrente Pignone, in Val di Vara, nello Spezzino (Liguria). Il contesto principale di questo documentario è rappresentato da questa piccola valle appenninica. Il documentario, le cui riprese sono durate più di 10 mesi, si struttura in tre fasi . Nella prima, i volti e le parole degli abitanti raccontano l’evento alluvionale del 25 ottobre 2011, il tutto utilizzando immagini dell’evento ed il girato nei giorni successivi…per saperne di più
giovedì 29 agosto 2013
“Se io fossi acqua”, di Massimo Bondielli
Il 30 agosto a Palazzo Binelli, Carrara, verrà proiettato dall’associazione culturale Sibilla Eritrea il documentario “Se io fossi acqua”, di Massimo Bondielli. Si tratta di un documentario ambientato nella valle del torrente Pignone, in Val di Vara, nello Spezzino (Liguria). Il contesto principale di questo documentario è rappresentato da questa piccola valle appenninica. Il documentario, le cui riprese sono durate più di 10 mesi, si struttura in tre fasi . Nella prima, i volti e le parole degli abitanti raccontano l’evento alluvionale del 25 ottobre 2011, il tutto utilizzando immagini dell’evento ed il girato nei giorni successivi…per saperne di più
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Ubicazione:
Carrara MS, Italia
venerdì 23 agosto 2013
L'ENIGMA DEL MONTE SAGRO
Lungo la costa che va da La Spezia a Pisa, visibile da grande distanza, vi è il Monte Sagro:esso campeggia su Carrara con le sue cave di marmo prime al mondo per estensione e purezza del marmo, sfruttate da tempo immemore. Dalla vetta del Monte Sagro, a quota 1749 si domina un panorama affascinante e lo sguardo percorre tutto il litorale Versiliese, le isole dell’Arcipelago Toscano e, verso est, tutte le cime delle Alpi Apuane.
Un’esperienza umana di lavoro, forza e coraggio, quella dell'autore, sfociata nella profonda consapevolezza dell'essere umano, sospeso tra spirito e materia, in continua ricerca - e perdita - di equilibri, nel punto di contatto tra trascendente ed immanente. Un’esplorazione della capacità tutta orientale della meditazione, le sue tecniche, il respiro profondo del corpo e della mente, che permettono di fare tesoro di concetti d'amore profondo e che saprà affascinare e guidare sia chi già pratica la meditazione sia chi non la fa, ma ne è affascinato ed attratto.
L'autore durante la sua vita ha viaggiato molto e ha fatto tesoro dell'esperienza fantastica del viaggio e l’ha riversata in questi racconti, sia i personaggi si spostino per esigenze professionali, sia per diporto il viaggio ha sempre la capacità di trasformarli sin nel profondo.
Narrativa
Piero Montali
Alberto Ricciardi Editore
Recensione di Paolo Maggiani
(pubblicata originariamente su:
I racconti che compongono questo libro, sebbene indipendenti l’un l’altro trovano una coesione, una continuità creando una sorta di percorso iniziatico, in cui l'autore, forte delle proprie esperienze, riesce ad indicare al lettore una porta verso una conoscenza più profonda della coscienza, fornendogli spunti di riflessione che possono ampliare e migliorare la coscienza di sé; ed il viaggio, assieme alla scoperta, diventa una chiave di lettura del libro. L'autore ha capacità di portare il lettore verso mete inaspettate e punti di non ritorno che hanno una vocazione divina, e sospendono l'animo in un fluido di migliorata coscienza.
Nel primo racconto, "La chiesa sconsacrata", durante le vacanze al termine del liceo, tre ragazzi partono per un viaggio lungo il cammino verso Santiago de Compostela. Accanto alle tipiche esperienze giovanili ne vivono una più profonda, mentre si trovano accampati nei pressi di una chiesa chiusa dai tempi dell’ultima guerra, ed "in cui erano avvenuti fatti di cui non si parla", in sogno (o realtà) si trovano testimoni del mistero che si ripete periodicamente nella chiesa. Le loro giovani vite vengono proiettate verso la vita adulta, ma serbando un forte legame con le vite altrettanto giovani ma rimaste tali in seguito ai fatti dell'ultima guerra. Un'esperienza completa, che li porterà ad apprendere in pieno il significato del divenire adulti.
Il breve racconto che segue ,"Gino: il santo puttaniere", prende il titolo da un personaggio frequentato dall'autore durante un viaggio di lavoro, il quale gli rivela la sua vera essenza oltre i bisogni materiali:
"...Gino: gran donnaiolo “pé vocazzione” diceva. E tra le conversazioni in auto, protratte per mesi, e quelle sul bordo della piscina, nei giorni di riposo, sono riuscito a scoprire una variante di sciupafemmine che non è assimilabile né alla tipologia canonica del Casanova, né a quella del Dongiovanni. È quella originale del santo puttaniere, e mi scuso con entrambi, sia i santi che le sfortunate venditrici di sesso a pagamento, ma è proprio ascoltandolo che mi è sorto spontaneo l’abbinamento..."
Il racconto più lungo, che dà il titolo all’intera raccolta, narra di due escursioni assai diverse tra loro, che hanno si come meta la stessa montagna delle Alpi Apuane, il Monte Sagro, ma se in una l'autore compie l'ascesa alla vetta montana nell’altra è la discesa in ignoti mondi sotterranei a rappresentare il traguardo.
Nell'ultimo racconto, "Il monaco senza passato", si scoprono le diversità ed i livelli dei bisogni che caratterizzano l'esistenza umana. Anche qui è l’idea del viaggio a generare la vicenda: partendo per diverse destinazioni tre coppie si dividono, quasi per gioco, dapprima le mogli intraprendono un loro viaggio da single e tornano cariche di entusiasmi, partono poi i mariti e poi l'autore segue il suo percorso che si snoda attraverso le vicende generate dai diversi bisogni a diversi livelli dei tre.
Nei racconti di Montali traspare la ricerca, sin nel profondo delle facoltà umane, del punto di contatto tra materia e spirito, un viaggio nella regione cerebrale ancora sconosciuta alla scienza dove galleggia sopito lo spirito divino che risiede in ognuno di noi esseri umani, ed esseri viventi nella materia. Quello spirito che ci accompagna fino dalla creazione del mondo conosciuto, spirito evocato, spiegato, pregato da tutte le religioni del mondo.
A Montali devo rivolgere un grazie per aver saputo trasmutare un concetto così difficile in semplici racconti, ognuno con una propria partecipata (per ogni lettore) chiave di lettura.
domenica 11 agosto 2013
La MOSTRA fotografica "VITA DI MARMO" continua fino all'8 settembre 2013
La mostra rimarrà aperta durante l'evento Convivere 2013! Per chi non avesse fatto a tempo a vederla durante Marble Weeks, noi siamo lì ancora fino all'8 settembre 2013 - in piazza Alberica a Carrara, Palazzo Corsi, con orario 18-24. All'interno della mostra proiezione di documentari del regista Fabio Wuytack (Belgio) autore di "Made in Italy" noto per la scoperta di un vecchio film, girato più di 100 anni fa a Carrara dagli inventori del cinema, i fratelli Lumière.
Paolo Maggiani
Paolo Maggiani
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Ubicazione:
Piazza Alberica, 54033 Carrara MS, Italia
venerdì 2 agosto 2013
La notte delle debuttanti Carrara, domenica 28 luglio 2013
La notte delle debuttanti
Carrara, domenica 28 luglio 2013
Non ho potuto fare a meno di dare un'interpretazione personale al ballo delle debuttanti svoltosi in P.za Alberica - Carrara proprio davanti alla mostra in corso "Vita di Marmo" - Marble Weeks 2013, e allora l'ho rappresentato in una serie di dittici dal significato a volte controverso.
venerdì 26 luglio 2013
Vita di Marmo su Facebook
Rinizia un ulteriore fine settimana nell'insegna degli eventi Marble Weeks 2013; noi ci trovate nella nostra location in piazza Alberica nel centro storico di Carrara.
Un caro saluto a tutti!
Per le notizie e le foto della mostra quasi in tempo reale:
www.facebook.com/maddalena.benfatto
e
www.facebook.com/VitaDiMarmo
Un caro saluto a tutti!
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Ubicazione:
Piazza Alberica, 54033 Carrara MS, Italia
martedì 2 luglio 2013
Vita di Marmo a Carrara Marble Weeks 2013
“Vita di Marmo” – Cave Apuane
Fotografie di Paolo Maggiani e Poesie di Roberto Maggiani
facente parte del percorso mostre di “Carrara Marble Weeks 2013″
è allestita in una location sita in p.za Alberica – Carrara, centro storico
Apertura dal 28 giugno al 7 luglio – ore 18-24,
dal 12 luglio al 04 agosto dal venerdì alla domenica - ore 18-24
in occasione della mostra sarà presentato il libro fotografico “Vita di Marmo”
Lettura delle poesie e proiezione a cura di Carlo Ciappi
SABATO 6 LUGLIO ALLE ORE 18
spazio esterno antistante la mostra fotografica
_________________
Immagini realizzate sulle Apuane, nelle cave di marmo, nella città di Carrara, nei paesi, nonché dalla costa, mostrano paesaggi ed evidenziano particolari del vivere di marmo attuale e di un tempo, generando nel loro insieme un percorso fotografico narrativo che descrive i contrasti del territorio.
Le immagini fotografiche sono accompagnate dai testi lirici di Roberto Maggiani, ispirati dalle foto stesse.
Paolo Maggiani, Carrara. La sua fotografia attenta all’analisi dei particolari che sfuggono all’occhio; attraverso personali inquadrature e prospettive, mette in risalto le forme, i colori e i loro contrasti e/o armonie. Egli è attento alle vicende umane che da sempre accompagnano gli uomini apuani in stretta simbiosi con il paesaggio dintorno e le peculiari cave di marmo. www.paolomaggiani.it
Roberto Maggiani, Roma. “Egli dà forma a una scrittura il più delle volte rapida, essenziale, quasi prossima all’aforisma e all’essenzialità del concetto. La poetica che muove questi versi è costantemente tesa, inoltre, all’espressione spirituale, alla formulazione di un messaggio che sappia mostrare appieno le difficoltà e le contraddizioni delle vicende dell’anima.” www.robertomaggiani.itFondatore della rivista letteraria libera on-line www.larecherche.it, e per la quale cura la collana di eBook “Libri liberi”.
Carlo Ciappi, Firenze. Fotografo, organizzatore e presentatore di eventi artistici e culturali, curatore di recital di poesia e docente D.A.C. – F.I.A.F. (Dipartimento Attività Culturali – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche)
Inoltre all’interno della mostra sarà proiettato in continuo:
“MADE IN ITALY”, documentario (28 min.) in cui scopre un vecchio film, girato più di 100 anni fa a Carrara dagli inventori del cinema, i fratelli Lumière. Fabio decide di portare la pellicola nella città del marmo dove anche Michelangelo veniva a fare le sue sculture. Con l’aiuto di un enigmatico proprietario di cinema , alcuni cavatori, un vecchio prete appassionato e di altri personaggi affascinanti, cerca di trovare il luogo mitico dove i fratelli Lumière l’hanno girato. “MADE IN ITALY” è un viaggio italiano pieno di ‘commedia dell’arte’ che porta Fabio a scoprire le sue radici come mai avrebbe potuto immaginare …
Fabio Wuytack, Belgio. Regista di “MADE IN ITALY”. Master Degree: master in audiovisual arts (Brussels/Sint Lukas)
Specialisation: film direction documentary. Master Degree: MANCHESTER METROPOLITAN UNIVERSITY post degree “SOCIAL INCLUSION THROUGH ACCESS TO THE MEDIA INDUSTRIES – programme”
Master Degree: pedagogical degree / master in audiovisual arts (Gent/Sint Lucas)
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Piazza Alberica, 54033 Carrara MS, Italia
domenica 9 giugno 2013
Spazio espanso: Il foro [LaRecherche.it, eBook n. 135]
Il nuovo e-book di Roberto Maggiani ha per titolo "Spazio espanso"
Il trailer di presentazione del nuovo e-book di Roberto Maggiani:
ebook pubblicato su:
L'ebook è Scaricabile gratuitamente qui:
Alcuni dei primi commenti all'ebook che si possono leggere nella pagina dedicata:
In "Spazio espanso" Roberto Maggiani libera per intero la sua magnifica creatività carica di riflessioni a carattere esistenziale frammiste a sperimentazioni, echi e reminiscenze logico-matematiche, ripercorrenndo le orme di quel pioniere assoluto del rapporto dialettico "poesia/filosofia/scienza" - rimasto inesplorato e ancora tutto da scoprire e reinventare -, che fu il genio di Leonardo Sinisgalli. ...
"Spazio Espanso" di Roberto Maggiani ha il dono di una scommessa: che anche le formule fisiche possano offrire un rimedio alla poesia, stanarla dal privato e dal minimale, dall’ordine precostituito e dal racconto che non sempre dev’essere circostanziato. ...
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