una poesia di Roberto interpretata e misicalizzata, in Tango:
Poesia FIGLI, da Cielo indiviso, Manni Editori, 2008 (www.mannieditori.it)
Testo: Roberto Maggiani (www.robertomaggiani.it)
Musica: Maurizio Morelli
Voce: Fedele Mazzetti
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I
Mi piace pensare
che la collana -- di legno e acciaio --
che mi hai regalato --
appoggiata sul mobiletto
vicino alla finestra --
verrà rubata dalla mano di uno zingaro
che ha orecchini e denti d'oro.
II
Che cosa sarebbe dell'umanità
senza i poeti
che con le loro lance verso il cielo
ne sostengono l'orgoglio
e il giudizio?
III
I miei figli sono le poesie --
non hanno né carne né ossa
sono leggere e fatue
sopra le distese mediterranee --
completamente azzurre.
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un sito in cui approfondire le proprie conoscenze sul mondo del Tango:
www.fervordetango.it
Poesia FIGLI: Maggiani, Leiss, Morelli, Mazzetti [Tango]
... ed ancora:
Roberto Maggiani e Gaia Leiss: un tango francese - Roma, novembre 2010