La lettura di una fotografia non nostra, comporta un fattore emotivo personale. Specialmente in una galleria web pubblica come ce ne sono tante, dai social network, ai siti dedicati alla fotografia, ma talvolta si è particolarmente colpiti da una certa immagine che richiama le nostre sensazioni, ed allora possono nascere delle parole che riescono a descriverle. Leggere la fotografia scattata da un'altra persona è un atto molto difficile con tanti dubbi, sopratutto perchè quasi sicuramente l'autore non ci si immedesimerà, ma a volte lo si aiuta a meglio capire la foto realizzata, è il caso di questo scatto di Stefania Baldacci, un fotoamatore come tanti altri, che ha realizzato una foto in apparenza banale ma che a me ha suscitato l'emozione e quindi le parole che vi propongo alla lettura qui nel post ma anche nella pagina originale di pubblicazione:
"Quando sarò grande..."
di Stefania Baldacci
Commento:
"Complimenti. Lo stipite della presunta porta stà lì, divide il fotogramma in due, due pesi che incidono sulla lettura. Quì, da dietro alla porta nel recinto siamo noi testimoni vigili ma impotenti ad osservare, là fuori un piccolo essere umano, una bimba con tutti i suoi sogni meravigliosi ancora da realizzare; ed è ancora talmente puro il suo spirito che, appena fuori dalle stanze di bimba é subito immersa in una luce abbagliante. All'orizzonte, lei, adulta, ma é lontano ancora quel giorno. Ed in quei giorni futuri perdendosi vorrà ritrovare proprio quella luce, di cui manterrà il ricordo e la speranza. Ed il cerchio si chiude." Paolo Maggiani 26/01/2012
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